Categoria: RACCONTI DI VIAGGIO
Durante il ritorno a Chernobyl (si veda l’episodio #5) ci giunse notizia del permesso per il volo, sopra ad alcuni punti più significativi della Zona di Esclusione. Giunti in prossimità dell’area di atterraggio già si udiva il rombo rotante delle pale in avvicinamento. Per la prima volta nella vita mi attendeva un volo in elicottero. Era un mezzo di...
Siamo quasi giunti alla chiusura di questo viaggio autunnale nelle terre contaminate della Polesia, la regione paludosa a nord dell’Ucraina. La sera, il giorno successivo alla chiusura del tour, sedendo su un letto al dodicesimo piano di un hotel a Kiev, la mente tornava ai primi momenti di quella giornata. Dovendo connettere tra loro, con un filo narrativo, gli...
Il triangolo minerario di Caltanissetta, Enna e Agrigento è la geografia dello zolfo. A quasi due anni dal primo viaggio che fu un primo approccio al patrimonio minerario siculo, nel mese di marzo 2013 si è compiuto l’approfondimento, tornando in alcuni dei luoghi già visitati per coglierne più a fondo l’importanza e scoprirne di nuovi. Carta geologica della Sicilia...
“Occhi bianchi sul pianeta Terra”, era il titolo di un film di fantascienza, del 1975. Come il protagonista, in questa terza giornata nella Zona di Esclusione, ebbi la sensazione di vivere la condizione dell’unico superstite. A Pripyat la cancellazione delle visite turistiche, unita alla rarissima presenza di personale di sorveglianza, permette di andarsene soli in quartieri dove regna una...
Delle sostanziose colazioni di Chernobyl avevo già raccontato nel precedente tour. Il nutrimento la mattina del 20 Novembre consisteva in un piatto di pasta accompagnato da un pezzo di fegato, segnando l’ingresso nei nostri stomaci della cucina ucraina. La carica energetica ci avrebbe permesso di rimanere al freddo e alle intemperie sino alla chiusura del tardo pomeriggio. Guidando nuovamente...
Sabato 19 Novembre 2011. Al risveglio, dalle ampie finestre dell’undicesimo piano, Kiev mi si presentava con i toni dell’autunno inoltrato, fredda, umida e velata, quanto basta per immaginare un ingresso nella Zona di esclusione circondati da una scenografia estremamente suggestiva. Mentre mi preparavo a scendere una telefonata mi ricordò che ero atteso all’ingresso. In Ucraina l’orologio deve essere portato...
Tempo fa scrissi “Chernobyl, le ragioni di un viaggio”. Quindi perchè un ritorno? Diversamente da ogni altro luogo in abbandono tra i tanti visitati questo è il più denso di significati, di infinite storie, personali o collettive. Dal precedente viaggio ho rielaborato i vari frammenti raccolti ed accumulati dentro me stesso, l’opera di documentazione è continuata nei mesi. Ci...
Raccontavo del cambio di rotta positivo registrato nel nostro arrivo a Chervonograd, quando il tour sembrò prendere quella giusta piega che era stata sperata sin dalla sua pianificazione. Il giorno 21, l’ultimo, poteva confermarsi il nuovo corso? No. La mattina del 21 Agosto 2011 il nostro autista era scomparso. Io lo ricordavo mentre si fermava a fumare l’ultima sigaretta,...
Ucraina 21 Agosto 2011: il paesaggio minerario e la viscosaI trasferimenti quotidiani del viaggio hanno contribuito forse maggiormente al bagaglio di esperienze riportato in patria. Quadretti periferici ed extraurbani arricchivano l’immagine che andava delineandosi in noi dell’Ucraina. Quello che andava in scena era un quotidiano quasi esotico, non così profondamente diverso ma non rispondente alle regole che rigidamente sono...
Il 18 Agosto ci ritrovammo di nuovo in auto in cinque, stretti come sardine diretti a Novoyavorivsk, per un paio di escavatori, attorno ad una vecchia miniera a cielo aperto. La lezione era ormai chiara, darsi aspettative era solo fonte di insoddisfazione. Giunti in prossimità di questi giganti di ferro silenziosi udimmo dei rumori, l’area era ora un cantiere...