Vivere a Chernobyl

Nel raccontare dei giorni vissuti nella zona di esclusione è necessario inserire una parentesi di chiarimento, per soddisfare la curiosità di alcuni, e per dovere di documentazione. E trattandosi di Chernobyl, l’articolo rappresenta l’apertura e la chiusura del periodo trascorso nella zona di esclusione. Raccontare di una giornata a Chernobyl è  necessario anche per mitigare il nero alone che...

Pripyat , Nikon F80 e una Ilford FP4

Durante  il primo Chernobyl tour mi ero portato la Nikon F80, con la speranza di trovare tempo da dedicare anche alla pellicola. Nulla del genere fu possibile, troppo veloce il passaggio attraverso le innumerevoli sorprese del luogo, solo piccoli frammenti esterni, rubati alle brevi pause, in spazi aperti o sui tetti. La qualità delle scansioni non rispecchia i canoni...

Un 43mm per la Mamiya 7 e altre prove industriali

La leggerezza di una fotocamera come la Mamiya 7  trova  la sua massima espressione  quando le si monta una lente  considerata  tra le più riuscite nel medio formato. Il 43mm è un grandangolo che corrisponde ad un 21mm sul formato 24×36. Avendo la parte  posteriore rientrante nel corpo della fotocamera, quando montato in apparenza  la già relativamente  minuta fotocamera...

Allo scalo merci con un altra Fuji PN160NS su Mamiya 7

Girovagando in un’area che è al centro di profonde quanto incerte trasformazioni nella periferia allargata milanese, ho provato a fermare il tempo con immagini che potrebbero presto cambiare radicalmente. Altre prove quindi con l’80mm della Mamiya 7 ed una pellicola Fuji professionale a colori. Ne ho scansionati di negativi di recente, ma  dominanti e contrasto come  da questa pellicola...

Mamiya7: prima prova con 80mm

Durante  gli ultimi due tours ho sentito la necessità di alleggerire  lo zaino, ma senza rinunciare all’uso del medio formato. La Mamiya RZ67 ProII è eccellente  quando gli spostamenti si limitano all’interno di un singolo sito industriale, possibilmente già noto da precedenti visite, per evitare il carico eccessivo in luoghi sconosciuti. Il marchio giapponese Mamiya nel 1995 ha prodotto...

Viaggio a Chernobyl: quattro giorni trascorsi in “The Zone of Alienation”. Parte I: “Kiev – Chernobyl” 23/05/2011

C’è una relazione casuale tra il mio recente viaggio a Chernobyl e il ritorno in voga del tema dell’energia nucleare, sia per il dibattito in corso nel nostro paese, in merito al prossimo referendum di consultazione popolare, sia per quanto accaduto in Giappone a Fukujima. Nel mese di Gennaio 2011 ebbi l’occasione di stabilire i primi contatti che mi...

Le ragioni di un viaggio a Chernobyl [21-27 Maggio 2011]

L’immaginario popolare costruitosi da informazioni provenienti dai più comuni mezzi di (dis)informazione si è arricchito di contenuti che appartengono al dominio delle leggende popolari e, in età di securitismo sempre più esasperato, si è osservato un aumento della percezione di continue minacce alla propria incolumità, sia che derivino dall’azione umana che da forze naturali. La radioattività è uno degli...

Archeologia e Cultura Industriale in Italia – Gruppo Facebook

Ad  inizio 2011 ebbi l’idea di dare una ulteriore voce  al tema archeologia industriale, ed in senso più esteso e meno desueto alla Cultura Industriale. Lo proposi a chi condivideva  con me da tempo il percorso negli abbandoni di mezza Europa, rinnovando un vecchio gruppo defunto da lui creato sul cementificio di Alzano Lombardo. Purtroppo questioni personali portarono alla...

Prove urbano-industriali da ripetere con la Rollei Blackbird 100ISO

Evidentemente  non tutto deve andare sempre per il verso giusto. Avevo acquistato una Rollei Blackbird per saggiare questo fantomatico contrasto della serie Creative Edition in bianco e nero. Purtroppo a sviluppo terminato è comparso uno strano segno in tutti i fotogrammi, che poi si è rivelato essere  un capello infilatosi tra  la zona dello specchio e  la tendina dell’otturatore....

Una centrale a 3200 ISO – Nikon F80

Queste scansioni da negativi non sono il meglio da mostrare. Nel 2009 in una vecchia centrale idroelettrica di inizio Novecento, preda  dei soliti balordi in cerca di rame e metallo, ho scattato alcune foto con una pellicola in b\n Ilford Delta 3200 prof., usando una Nikon F80. Il rullino è rimasto poi su uno scaffale  della stanza per  un...