Taggato: abbandono industriale

Allo scalo merci con un altra Fuji PN160NS su Mamiya 7

Girovagando in un’area che è al centro di profonde quanto incerte trasformazioni nella periferia allargata milanese, ho provato a fermare il tempo con immagini che potrebbero presto cambiare radicalmente. Altre prove quindi con l’80mm della Mamiya 7 ed una pellicola Fuji professionale a colori. Ne ho scansionati di negativi di recente, ma  dominanti e contrasto come  da questa pellicola...

Mamiya7: prima prova con 80mm

Durante  gli ultimi due tours ho sentito la necessità di alleggerire  lo zaino, ma senza rinunciare all’uso del medio formato. La Mamiya RZ67 ProII è eccellente  quando gli spostamenti si limitano all’interno di un singolo sito industriale, possibilmente già noto da precedenti visite, per evitare il carico eccessivo in luoghi sconosciuti. Il marchio giapponese Mamiya nel 1995 ha prodotto...

Archeologia e Cultura Industriale in Italia – Gruppo Facebook

Ad  inizio 2011 ebbi l’idea di dare una ulteriore voce  al tema archeologia industriale, ed in senso più esteso e meno desueto alla Cultura Industriale. Lo proposi a chi condivideva  con me da tempo il percorso negli abbandoni di mezza Europa, rinnovando un vecchio gruppo defunto da lui creato sul cementificio di Alzano Lombardo. Purtroppo questioni personali portarono alla...

Una centrale a 3200 ISO – Nikon F80

Queste scansioni da negativi non sono il meglio da mostrare. Nel 2009 in una vecchia centrale idroelettrica di inizio Novecento, preda  dei soliti balordi in cerca di rame e metallo, ho scattato alcune foto con una pellicola in b\n Ilford Delta 3200 prof., usando una Nikon F80. Il rullino è rimasto poi su uno scaffale  della stanza per  un...

Mamiya RZ 67 Pro II – prima prova

Ho di recente acquistato uno scanner migliore del precedente ed ho potuto visualizzare  alcuni dei negativi scattati con il medio formato. I negativi si presentano come scansionati senza alcuna post produzione, salvo averne ritagliato i bordi ove necessario. Per la visone a monitor sarebbe però necessario dare un po’ di contrasto. L’inserimento nell’articolo del blog degrada  un po’ le...