OTRA e Derelicta.net presentano: Viaggio esplorativo tra Chernobyl e le aree in abbandono – Firenze 01/02/2013

L’ampliamento delle potenziali e più diverse collaborazioni è per me il miglior veicolo di diffusione delle immagini di luoghi in abbandono.
L’interesse crescente per queste immagini che hanno alimentato in modo continuo l’archivio personale, e successivamente il sito Derelicta.net, dimostrano come si vada  imponendo un nuovo paesaggio,  in passato piuttosto trascurato. E’ anche l’attualità che fa emergere questi elementi visivi, segni delle  crisi di varia natura che marcano con le loro conseguenze la società globale e le economie del debito infinito.
Ciò che spesso è stato considerato la rappresentazione del brutto, un elemento da rimuovere, un esempio di scarto, di spreco, di degenerazione, alimenta  un’attrazione, anche  quando dettata solo dal fascino rappresentato da queste rovine contemporanee.

Crescente  è la volontà di recuperarne il valore storico e culturale, o realizzando mappature di siti abbandonati con ampiezza e finalità diverse, tra le quali riflettere su possibili nuove destinazione d’uso e recupero.
Tra le varie collaborazioni già concretamente realizzate l’ultima mi ha chiamato a Firenze, in data 01/02/2013, per presentare questa  mia  continua ricerca di luoghi in abbandono, in apertura ad una serata di proiezione di fotografie tratte dai miei viaggi, in particolare i due compiuti a Chernobyl nel 2011. Sito prescelto era un piccolo locale, il Melabevo, un circolo aperto al pubblico che presenta anche iniziative di contenuto culturale.

Quell’indimenticabile doppio viaggio in terra ucraina è certamente stato un fatto insolito e raro. Lo dimostrano immagini e modalità di documentazione, in un luogo unico per la sua specificità e importanza. Ha così destato curiosità e interesse per l’associazione OTRA.
OTRA è l’associazione dei viaggiatori indipendenti, costituita a Firenze nell’aprile 2012, che “…  promuove ed organizza  eventi volti a stimolare, favorire, approfondire la cultura del viaggio e a  divulgare e  rafforzare la conoscenza delle tematiche culturali, sociali,  politiche e ambientali dei paesi interessati“.

Uno di questi frequentatori di angoli reconditi del globo ha da tempo stabilito contatti che si sono tradotti in una conoscenza personale. Daniele Castiglioni dal retro del sipario del sito Solosiberia.it organizza in proprio e compie da quasi 10 anni spedizioni con carattere anche estremo, nei territori che si estendono dagli Urali all’Oceano Pacifico.

Come un effetto domino da questa serata ne è scaturito un articolo sul sito web de La Repubblica di Firenze, con galleria fotografica poi indicata sul sito nazionale .

Durante l’introduzione del tema scorrevano le immagini di vari siti industriali fotografati in Italia ed Europa. Quindi sono state presentate circa 200 fotografie rappresentative di quanto visitato nel due viaggi a Chernobyl di maggio e novembre 2011.

La pubblicità sul quotidiano ha attratto l’attenzione di un ospite inatteso che ringrazio personalmente. Presentatosi lui stesso, il vice presidente AIPAI, Massimo Preite, ha mostrato prima curiosità e quindi interesse per questo lavoro di urgente documentazione fotografica. Luoghi minacciati da un destino incerto, che  può annullarne il ruolo di testimoni di un importante passato. In un breve intervento ha reso sia l’importanza di questa urgenza, quanto la crescente attenzione per questi temi in ambito internazionale.

Link di riferimento:

Solosiberia.it
Articolo Firenze.web
Galleria fotografia web
AIPAI

ALCUNE  IMMAGINI DELLA SERATA (by  Marco Lopez)

Per garantire che tutti sentissero era meglio posizionarsi a metà sala

Tremenda, chi mai direbbe che  questi personaggi amano frequentare  assurdi angoli del pianeta 🙂