Doppiozero.com: una collaborazione fotografica

La rivista web Doppiozero ha pubblicato il terzo articolo riguardante l’attività di Derelicta.net. Lo scopo della collaborazione è rendere visibile il risultato di esplorazioni di luoghi, condotte nel corso degli anni nel nostro continente europeo.
Da tempo Derelicta.net si è ricavato uno spazio di riferimento nel mondo virtuale del nostro paese. L’assenza di altri siti web italiani che trattino in modo ampio di abbandono, per temi ed estensione geografica, ha permesso di guadagnare un’ottima visibilità. E’ ampio l’interesse nei confronti delle immagini di questi spazi, densi di memoria, storia, in cui il Tempo astratto imprime tracce tali da rendersi a noi visibile.

Doppiozero è una rivista web fondata dall’omonima associazione culturale non profit, nella cui redazione siedono persone che per percorso personale e\o professionale si interessano alla cultura e all’editoria.
Prendo a prestito le parole dal loro sito web:

Perché il mercato non è l’unica misura del lavoro intellettuale; perché non si perda la memoria del passato mentre si transita verso il futuro; per salvare libri e autori che sono stati e rimangono importanti per noi; per contribuire al cambiamento culturale e sociale del nostro paese; per amore dei libri; per aprire spazi a chi ha cose nuove da dire; per amore della discussione; per difendere e allargare la democrazia del sapere.”

Ed è in quei riferimenti a memoria e futuro che può inserirsi in un incastro perfetto l’obiettivo di questa ricerca da me condotta. Con particolare riferimento alla fotografia, questa è anche stimolo a guardare all’abbandono quale simbolo di una trasformazione che coinvolge noi tutti. E’ un percorso che unisce passato, presente e futuro, fissati insieme in una unica immagine che esprime ricordo, documentazione e necessità di intervento. Sono strutture rappresentative del nostro recente  passato,  e dei valori culturali che possono esprimere.

Con una introduzione di dodici fotografie si è voluta presentare una campionatura dei tanti luoghi visitati, senza un ordine  preciso, o un’appartenenza, un contesto di riferimento. A questa prima serie se ne aggiungeranno altre, individuando temi che possano mostrare i tanti volti con cui l’estetica dell’abbandono può presentarsi al pubblico che osserva le immagini. Da poco è stato pubblicato un secondo articolo relativo alle colonie marine e montane, con nove immagini corrispondenti ad altrettanti edifici di questa tipologia in abbandono nel nostro paese.

Associazione culturale doppiozero

Link agli articoli pubblicati:
#1: Il passato è definitivamente alle nostre spalle?
#2: Educazione e cura nelle colonie marine e montane

#3: Le macerie di un ospedale psichiatrico

Seguono alcuni esempi del materiale sinora pubblicato, visibile su Doppiozero in dimensioni fino a 1200 pixel di lato.

Cimitero d’auto presso Arlon (Belgio)

Interno della centrale  reattori 5\6 a Chernobyl (Ucraina)

Molini del cementificio Fibronit di Casale M. (Italia)

Colonia a Cervia (Italia)

Interno dell’ex ospedale psichiatrico di Mombello, Limbiate (MI)